Cenni storici
Il fondo, acquisito dal CRICD in due lotti, rispettivamente negli anni 2002 e 2007, era di proprietà della famiglia Arezzo di Trifiletti, discendente dall’antica casata Arezzo presente in Sicilia fin dal XII secolo al servizio di re Ruggero. Originari di Siracusa ma residenti a Noto, si trasferirono a Ragusa alla fine del Settecento, a seguito del matrimonio del barone Domenico Arezzo Prado con donna Concetta Sortino Casa. Fu il figlio Carmelo ad acquistare, nella seconda metà dell’800, il palazzo nobiliare di Ragusa Ibla, ancor oggi abitato dai discendenti.
Struttura del fondo
Composto da materiale eterogeneo di autori vari e databile in un arco di tempo che va dal 1845 al 1943, vede presenti le più svariate tecniche fotografiche storiche quali dagherrotipia, ambrotipia, ferrotipia, carta salata, stampa al carbone, platinotipia, stampa all’albumina e ai sali argentici.
Il corpus fotografico offre, inoltre, uno spaccato storico della Sicilia attraverso gli album dedicati a famiglie nobiliari (Chiaramonte Bordonaro, Florio, Ganci, Alliata), a personaggi illustri con ritratti di Antonino Salinas o di Ettore De Maria Bergler. Le immagini narrano la vita sociale e mondana dell’epoca con le rappresentazioni evocative dei tableaux vivants, la Targa automobilistica Florio, il gioco del tennis allo Sporting Club.
Tra gli strumenti fotografici di vario tipo, spicca un interessante corredo della fine dell’Ottocento: una cassa da viaggio contenente il corredo strumentale del fotografo itinerante e recante la cifra “A” di Arezzo e la corona baronale.
