Il film documenta l’attaccamento che i catanesi hanno nei confronti della patrona della loro città, Sant’Agata. La storia della martire violata nella sua purezza e castità ha colpito molto profondamente il cuore e la mente dei catanesi tanto da indurli ad affidare le proprie vite al suo abbraccio protettivo e al suo sguardo materno.
Il fervore dei devoti si esprime attraverso una partecipazione sentita e animata alla festa religiosa che, nei mesi di febbraio ed agosto, invade e trasforma la città di Catania in un vero e proprio teatro corale. Le strade si affollano di uomini donne e bambini, la processione indica loro il percorso da seguire, le candelore manifestano la competizione degli artigiani impegnati a rendere magnificenza alla santa attraverso la loro arte. Il tutto si conclude con uno spettacolo pirotecnico strabiliante, che illumina a giorno il cielo della notte.