Il terremoto dei poveri è dedicato all’evento sismico che la notte del 14 gennaio 1968 colpì i paesi della valle del Belice, nella Sicilia occidentale. Immagini drammatiche mostrano la devastazione di questi paesi ed il dolore e lo sconforto di quanti hanno perso tutto. Saitta focalizza la sua attenzione sul problema dell’arretratezza socio-economica di questo territorio colpito dal terremoto, sostenendo che la ricostruzione debba soprattutto rappresentare il momento e lo strumento del rilancio di queste terre.
Dall’albero alla carta è un servizio che racchiude una sintesi del documentario prodotto dal regista un anno prima col titolo Siace ’67, dedicato ad una delle cartiere presenti in provincia di Catania, a Fiumefreddo. Grazie a tale impulso industriale Fiumefreddo è stata negli anni sessanta-ottanta meta di un forte flusso migratorio. Il tema, assai caro al regista, è lo sviluppo industriale in Sicilia, con conseguente rinascita economica e riscatto sociale.
L’arcipelago del Sole affronta il tema del turismo nelle Isole Eolie. Dopo la massiccia emigrazione avvenuta nel secondo dopoguerra, il turismo per gli isolani rappresenta la risorsa economica più allettante.
Le immagini ritraggono con accuratezza sia le bellezze natauralistiche che gli esempi di architettura rurale. Il mare, le spiagge, le scogliere, le acque sulfuree sono tutti elementi fondamentali per favorire il turismo.