Nell’arcipelago vulcanico e nero delle Eolie risaltano con candore i chiaroscuri di Panarea, con la sua costellazione di isolotti, e la pomice di Lipari con le sue spiagge bianche. Il film riesce a cogliere in modo diretto piccoli ma significativi particolari di un luogo isolato dal mondo. A Panarea le donne attendono che i loro uomini, emigrati, vengano a riprenderle. A Lipari i pochi residenti lavorano nell’inferno bianco delle cave di pomice per guadagnarsi un biglietto per partire.