A Sferracavallo, vicino Palermo, per iniziativa della Regione fu creata una struttura per la comunità infantile, una sorta di convitto per bambini, figli di italiani in Tunisia, dove dal dopoguerra non venne più insegnata la lingua italiana, dopo l’indipendenza del paese nel 1956 e sulla scorta della politica di sovranità nazionale.
I 35 bambini ospiti furono stati scelti tra le famiglie più povere.
Vi era una sala dormitorio, aule, sala refettorio e spazi per il gioco. Un collegio dove i piccoli studiarono da italiani, ricevendo un’educazione basata sui principi pedagogici dell’epoca. Il titolo del servizio enfatizza l’intervento del governo a sostegno dei figli della nazione italiana.
La sede del collegio di Sferracavallo è l’attuale scuola pubblica Tenente Onorato.