Giovanni Cronio è l’ultimo erede di una dinastia di pittori di carretti e cartelli dell’Opera dei Pupi. È un artigiano solo alla domenica, lavorando su ordinazione nella sua bottega di corso dei Mille 278, a Palermo, iI resto della settimana vernicia auto.
La tradizione dei pittori popolari non riguarda solo le sponde dei carretti e i cartelli dei cantastorie, su cui vengono narrate le gesta dei paladini, la Cavalleria Rusticana, scene di guerra, ma anche le tavolette votive.
Nell’’800 i cartelli erano suddivisi in tre quadri con altrettanti episodi della stessa tematica, oggi invece hanno otto riquadri.
Le tavole degli ex voto esprimono tutta la genuinità dello spirito devozionale del popolo. Vi sono rappresentate scene di ammalati guariti miracolosamente, vittime di aggressioni cruente che sfuggono alla morte, incidenti sul lavoro, perfino la spedizione dei Mille con un soldato ferito che riceve la grazia divina. Gli artigiani come Cronio realizzano anche insegne di bottega.
Il documentario è stato realizzato con l’apporto del prof. Giuseppe Cocchiara celebre etnologo e docente di tradizioni popolari all’Università di Palermo.
Al soggetto ha lavorato Antonino Buttitta, allora assistente del Cocchiara e futuro docente di antropologia.
