Siamo in Calabria, giunti dall’estremità meridionale, la punta che guarda alla Sicilia. Inizia il viaggio verso l’Aspromonte, in un territorio dove le fiumare hanno provocato frane e smottamenti. L’uomo è intervenuto con opere di arginatura e rimboschimento. Gli ulivi con le loro robuste radici rendono saldo il terreno. Tra paesaggi suggestivi si arriva a Gambarie, ameno luogo di soggiorno. La seggiovia che d’inverno porta gli sciatori ai campi di neve, permette di salire verso la vetta. A 1965 mt sorge Montalto d’Aspromonte da cui si gode un suggestivo panorama.
La statua del Redentore benedice questi luoghi oggetto di bonifica.
Nell’altopiano della Piccola Sila c’è il villaggio Mancuso circondato da boschi, tutelati dal Corpo Forestale dello Stato. Nella Sila Greca si estende il lago Ampollino. Qui la pastorizia è fonte di ricchezza. Le immagini seguenti mostrano la ricchezza forestale della Sila Grande, dove è attiva una segheria statale. Nei vivai vengono coltivate le piantine destinate ad arricchire i boschi di Calabria.