Le immagini di apertura propongono la veduta del promontorio di capo Zafferano e di monte Pellegrino, entro cui si estende il golfo di Palermo.
Tanti i viaggiatori d’età romantica che visitarono la città e le dedicarono pagine suggestive, tra cui risultano memorabili quelle di Goethe. Il documentario ripercorre i luoghi di Palermo celebrati dallo scrittore: il centro storico con la Cattedrale, i quattro Canti e la fontana Pretoria, i giardini di villa Giulia e dell’Orto Botanico, le architetture del periodo arabo normanno, con S. Giovanni degli Eremiti, la chiesa dell’Ammiraglio, la Cappella Palatina. Della dominazione normanna rimane memoria anche nell’opera dei pittori di carretti e di cartelli teatrali.
Le immagini del Palazzo Reale, sede dell’Ars, ci ricordano la grandezza di Federico II di Svevia.
Il documentario infine illustra la Palermo moderna dove, grazie all’Autonomia della Regione e agli interventi della Cassa per il Mezzogiorno, sono state realizzate diverse importanti opere pubbliche nei settori dell’edilizia popolare e scolastica, del turismo, della viabilità e della cultura. Vengono proposte immagini suggestive di alcune opere d’arte esposte nella Galleria regionale. Il film si chiude con vedute di impianti industriali, dei cantieri navali, delle centrali elettriche, dell’aeroporto, testimonianza di un processo di crescita.